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Senza gestione del rischio si resta fermi - 12/02/2018

Il presidente onorario di Cineas, Adolfo Bertani, intervistato dal quotidiano La Repubblica, spiega il ruolo del risk management nelle strategie di Corporate Social Responsability delle aziende.

Che ruolo può giocare il risk management nelle strategie di csr delle aziende?

All’interno delle aziende, si inizia a percepire l’importanza di un sistema integrato di risk management
che comprenda anche attività socialmente e ambientalmente sostenibili. Dal nostro osservatorio
Cineas riteniamo che senza monitoraggio dei rischi, venga meno anche l’attenzione alle strategie di csr.
Non solo: le aziende che utilizzano gli strumenti del risk management nei processi di governance
d’impresa più globali e strategici dimostrano di avere maggiore tendenza all’innovazione e le
caratteristiche migliori per competere nei contesti di industry 4.0, ovvero sono in grado di cogliere il
risvolto positivo dei rischi che sono le opportunità. L’aspetto più importante da tenere in
considerazione è certamente l’integrazione tra csr, controllo dei rischi e sviluppo sostenibile:
un’azienda davvero evoluta è un’azienda che integra e gestisce, in concerto, questi tre aspetti.

Cosa può fare in concreto il risk manager?

Il ruolo sociale di una azienda si esprime, prima che verso l’esterno, verso i proprio dipendenti e i
propri manager. La sicurezza dei collaboratori, il rispetto delle norme sull’inquinamento e della Legge
231/2001 che tutela legalmente l’amministratore delegato e/o il management sono tutti componenti
di social responsability. Il risk manager, quindi, ha il compito di monitorare e gestire i rischi e tutti i
processi di csr. Dal nostro Osservatorio, realizzato insieme a Mediobanca, emerge un dato molto
interessante: le medie imprese italiane che gestiscono i rischi ottengono un +31% di ROI. Questo
significa che non può esserci sviluppo senza risk management e che l’unico sviluppo possibile è quello
sostenibile. Prendiamo, a titolo di esempio, il profilo dell’Hospital Risk Manager che, anche alla luce
della nuova legge sulla responsabilità sanitaria, ha assunto un ruolo determinante per le strutture
sanitarie. La gestione del rischio sanitario per la tutela del paziente è l’essenza di un corretto concetto
di csr di un ospedale.

Perché Cineas ha aderito ad ASviS- Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile?

Se oggi parliamo molto di sviluppo sostenibile è perché lo sviluppo economico mondiale nei decenni
passati ha fatto molti errori, danneggiando gravemente l’ambiente, il territorio e le periferie delle
nostre città. “Imparare dagli errori” è alla base di un processo integrato di risk management. Cineas,
nel febbraio 2016, è stato uno dei soci fondatori di ASviS, nata per far crescere nelle società italiane,
nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Oggi sono 180 le realtà aderenti. ASviS ha 17 punti: il tredicesimo è la lotta contro il cambiamento
climatico. Cineas partecipa al progetto europeo Life Derris che ha la finalità di promuovere la
collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra PMI, Pubblica Amministrazione e compagnie
assicurative sulla prevenzione e gestione dei cambiamenti climatici.

- CINEAS NEWS